FOTOVOLTAICO: come funzionano i nuovi incentivi del Decreto FER 1
Nel 2019, dopo un lungo iter approvativo, sono tornati gli incentivi al fotovoltaico grazie al D.M. 04/07/2019.
Il funzionamento di questi incentivi è però ben diverso da quello del “vecchio” Conto Energia, di cui beneficiavano tutti gli impianti installati tra il 2007 e il 2013.
Per capire nel dettaglio consigliamo di consultare la pagina dedicata sul sito del GSE – Gestore Servizi Elettrici.
In questo articolo ci limiteremo a sottolineare le caratteristiche principali:
- sono incentivati solo gli impianti di potenza superiore a 20 kW; in pratica sono esclusi tutti gli impianti domestici che, in genere, hanno potenza inferiore.
- gli impianti incentivati sono suddivisi in gruppi a seconda della tipologia. Il fotovoltaico rientra in 2 Gruppi di Impianti:
- gruppo A – Fotovoltaico di nuova costruzione di potenza superiore a 20 kW;
- gruppo A-2 – Fotovoltaico di nuova costruzione installato in sostituzione di coperture con rimozione di amianto, di potenza compresa fra 20 kW – 1 MW.
- l’accesso agli incentivi avviene in 2 step: gli impianti devono prima iscriversi nei Registri o alle Aste e solo successivamente possono fare richiesta di accesso agli incentivi. Per iscriversi nei Registri e alle Aste occorre partecipare ad appositi bandi emanati dal GSE. In particolare:
- gli impianti con potenza tra 20 kW – 1 MW devono iscriversi nei Registri;
- gli impianti con potenza superiore a 1 MW devono iscriversi alle Aste.
Sono previsti 7 bandi tra il 2019 e il 2021.
Ciascun bando rimarrà aperto per 30 giorni. La graduatoria sarà pubblicata dopo 90 giorni dalla chiusura del bando.
- gli incentivi sono riconosciuti all’energia elettrica prodotta netta immessa in rete dall’impianto. Il valore dell’incentivo è stabilito a partire dalla “Tariffa di Riferimento”. La partecipazione ai bandi, necessaria per iscrivere l’impianto a Registri e Aste, prevede che il richiedente offra un ribasso su questa tariffa. I meccanismi incentivanti sono 2:
- Tariffa Onnicomprensiva (TO)
- Incentivo (I)
e vengono erogati durante la vita utile dell’impianto (20 anni).
- sono previste anche 2 tipologie di premi aggiuntivi, anche cumulabili fra loro. Si tratta di:
- 12 €/MWh sull’energia prodotta dagli impianti fotovoltaici installati in sostituzione di coperture di edifici e fabbricati rurali su cui è operata la completa rimozione dell’eternit o dell’amianto (Gruppo A-2, fino a 1 MW di potenza);
- 10 €/MWh sull’energia prodotta da impianti di potenza inferiore a 100 kW realizzati su edifici, e autoconsumata in situ, a condizione che la quota di autoconsumo superi il 40% dell’energia prodotta netta.
La cumulabilità di tali premi è quindi possibile solo per impianti di potenza inferiore a 100 kW.
Per tutti gli approfondimenti rimandiamo al sito del GSE, che è la fonte ufficiale di informazioni in merito agli incentivi.
A questo link potete scaricare il Regolamento Operativo per l’iscrizione ad Aste e Registri.
NOTA. Ricordiamo che, oltre al fotovoltaico, il Decreto FER 1 sostiene anche gli impianti eolici on shore, idroelettrici e infine quelli a gas di depurazione. Per questi impianti sono previsti incentivi sia in caso di nuova costruzione, sia in caso di integrale ricostruzione, riattivazione o potenziamento.