Sono state date delle definizioni utili per capire i soggetti attivi nella progetto Calore Pulito, la modulistica e i documenti necessari per adempiere agli obblighi di legge:
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- Certificato di Conformità: Il D.M 37/08 stabilisce le regole in materia d’installazione degli impianti all’interno degli edifici, in particolare tutti gli impianti installati devono essere eseguiti a regola d’arte e con materiali idonei, per certificare è obbligatorio rilasciare una dichiarazione di conformità nel caso di nuovi impianti e per lavori di modifica, trasformazione ed in generale di ristrutturazione dell’impianto.
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- Responsabile di impianto: il proprietario dell’abitazione, il locatario, l’amministratore di condominio o un terzo responsabile delegato.
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- Terzo responsabile dell’impianto termico: la persona fisica o giuridica che, essendo in possesso dei requisiti previsti dalle normative vigenti e comunque in possesso di idonea capacità tecnica, economica, organizzativa, è delegata dal proprietario ad assumere la responsabilità dell’esercizio, della manutenzione e dell’adozione delle misure necessarie al contenimento dei consumi energetici e alla salvaguardia ambientale.
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- Impianto Termico: gli impianti per la climatizzazione invernale degli ambienti e/o la produzione di acqua calda sanitaria centralizzata composti da uno o più generatori di energia termica la cui somma delle potenze termiche utili sia superiore a 5 kW
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- Impianto TIPO B, a focolare aperto (il prelievo dell’aria comburente avviene nel locale d’installazione e lo scarico dei prodotti della combustione avviene all’esterno del locale dove sono installati. Possono appartenere a questo tipo, apparecchi quali: caldaie, scaldabagni istantanei e ad accumulo, stufe…)
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- Impianto TIPO C, a camera stagna (il prelievo dell’aria comburente e lo scarico dei prodotti della combustione avvengono direttamente all’esterno del locale. Possono appartenere a questo tipo, apparecchi quali: caldaie, scaldabagni istantanei e ad accumulo, stufe…)
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- Ispettore: professionisti qualificati attaverso la frequentazione ed superamento del corso per ispettori impianti termici dell’ENEA . L’ispettore dovrà verificare lo stato di esercizio e di manutenzione dell’ impianto termico attraverso un controllo documentale e una prova strumentale, ma potrà anche offrire una mini consulenza energetica sul come fare efficienza energetica sull’intera abitazione e sull’impianto. L’ispettore non sostituisce il manutentore.
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- Bollino Calore Pulito: contrassegno Regionale con validità biennale che autocertifica l’avvenuta manutenzione e contestuale verifica di combustione, che permette la gratuità delle ispezioni da parte di ATES Parma.
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- Rapporto di Controllo dell’efficienza energetica dell’impianto: documento redatto in triplice copia dal Manutentore di fiducia della caldaia , in cui vengono segnati i risultati della manutenzione, firmato dallo stesso e per presa visione dal responsabile di impianto. Una copia rimane al manutentore, una al responsabile d’impianto e la rimanente inviata ad ATES Parma.
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- Libretto di climatizzazione: “carta di identità” dell’impianto: riporta tutti i dati relativi all’installatore, l’utilizzatore, il manutentore o l’eventuale responsabile di gestione. Il tecnico deve di volta in volta trascrivere i dati rilevati per ogni verifica, controllo e manutenzione effettuata sull’impianto termico.