#0 CAPIRE LE BOLLETTE DELL’ENERGIA: MINI-CAMPAGNA INFORMATIVA DI ATES

Nel progetto Consumare Meno per Vivere Meglio, che stiamo portando avanti in alcuni Comuni parmensi, utilizziamo le bollette dell’energia per analizzare le abitudini di consumo degli utenti. Purtroppo, abbiamo rilevato che per molti le bollette risultano poco comprensibili. Iniziamo allora una piccola campagna informativa per imparare a leggerle ed utilizzarle.

LE BOLLETTE DELL’ENERGIA: QUESITI E RISPOSTE

Ne abbiamo parlato tempo fa in due articoli (bolletta del gas e bolletta della luce) in cui abbiamo cercato di spiegare cosa paghiamo in bolletta e perché.

Ora riprendiamo l’argomento entrando maggiormente negli aspetti più concreti, cioè quelli che noi tutti affrontiamo nella vita quotidiana. Lo faremo attraverso una serie di brevi articoli, che cercheranno di rispondere ad alcune domande:

  1. Quanto sto pagando effettivamente l’energia che consumo?
  2. Che differenza c’è tra “contratto” e “offerta”?
  3. Cos’è il corrispettivo Cmor?
  4. Perché non ricevo il bonus energia, pur avendone diritto?
  5. Quando posso rateizzare le bollette? A chi mi devo rivolgere per farlo?

CONOSCERE LE BOLLETTE PER MUOVERSI NEL MERCATO LIBERO

Nel 2024, non si sa ancora esattamente quando, il Mercato Tutelato dell’Energia è destinato a chiudere i battenti, lasciando completo spazio al Mercato Libero. Ciò significa che ciascun utente potrà acquistare energia elettrica e gas naturale da fornitori privati, andando a cercare l’offerta migliore.

Con questa campagna informativa ATES vuole aiutare tutti gli utenti a muoversi in autonomia, fornendo le conoscenze di base per scegliere il proprio fornitore.

Ricordiamo sempre che, per scegliere il fornitore “a ragione veduta”, è necessario almeno:

  1. Conoscere il prezzo che si sta pagando, in termini di €/kWh per l’elettricità e di €/Smc (standard metro cubo) per il gas
  2. Sapere che solo la materia prima (elettricità o gas) è soggetta ad offerta di mercato; le altre voci sono stabilite periodicamente da ARERA.

Buona lettura!