Fondo Nazionale per il Reddito Energetico: ecco il Regolamento
Il GSE ha pubblicato il Regolamento per poter accedere ai contributi del Fondo Nazionale per il Reddito Energetico. In questo articolo vedremo i punti chiave per poter inviare la richiesta ed accedere al contributo.
Reddito nazionale Energetico (REN)
L’obiettivo del Reddito Energetico Nazionale (REN) è sostenere le famiglie nella spesa energetica con bassi redditi installando un impianto fotovoltaico sul tetto della loro residenza. Così facendo, si punta allo stesso tempo ad aumentare la produzione di energia rinnovabile e a contrastare la povertà energetica.
Puoi trovare le informazioni principali del Fondo al nostro primo articolo. Qui, invece, illustreremo come fare richiesta e chiariremo i dubbi più comuni.
Vediamo come funziona.
Reddito Energetico Nazionale: come fare richiesta
Soggetti coinvolti nella richiesta
I Soggetti coinvolti nella richiesta sono:
- Soggetto Beneficiario;
- Soggetto Realizzatore.
Soggetto Beneficiario: è la persona fisica che può fare richiesta del Reddito Energetico Nazionale. I requisiti per poter essere un Soggetto Beneficiario sono elencati nel nostro articolo precedente.
Il Soggetto Beneficiario non deve sostenere alcun costo.
Il Soggetto Beneficiario è tenuto a:
- richiedere l’attestazione ISEE per permettere al GSE di verificare i requisiti economici (ISEE<15.000);
- individuare un Soggetto Realizzatore, che effettuerà un sopralluogo e fornirà un preventivo per verificare la fattibilità dell’installazione.
Soggetto Realizzatore: è l’impresa che installa l’impianto al Soggetto Beneficiario. Deve avere i requisiti richiesti all’articolo 8 del Decreto REN. Può inoltre essere delegato dal Soggetto Beneficiario ad effettuare alcune operazioni per la richiesta, come ad esempio il caricamento dei dati sul portale. Per maggiori dettagli, consultare il manuale utente del GSE.
Il contributo viene versato al Soggetto Realizzatore, che si fa carico di tutte le spese e viene rimborsato una volta che l’impianto entra in esercizio.
I Soggetti Realizzatori possono richiedere l’iscrizione ad un registro apposito per essere inseriti in una mappa digitale con la localizzazione di tutte le imprese disponibili per l’installazione.
Reddito Energetico Nazionale: i bandi
Per il Reddito Energetico sono previsti due bandi:
Il primo Bando è stato pubblicato il 20 giugno.
Le richieste potranno essere inviate dal 5 luglio, quando aprirà lo sportello online, fino al 31 dicembre 2024 o fino ad esaurimento fondi.
Le risorse non utilizzate saranno destinate al secondo Bando, che aprirà a marzo 2025.
Primo Bando: richiesta e tempistiche
La richiesta deve essere inviata per via telematica attraverso il portale informatico del GSE, PRIMA dell’entrata in esercizio dell’impianto fotovoltaico.
Le richieste inviate saranno valutate secondo l’ordine cronologico, fino all’esaurimento delle risorse.
L’esito della richiesta viene comunicato entro 60 giorni dalla presentazione.
Dall’accettazione della richiesta di accesso al beneficio, l’impianto fotovoltaico ha 12 mesi per essere connesso alla rete elettrica ed in esercizio.
Erogazione contributi
È il Soggetto Realizzatore che dovrà occuparsi della richiesta per l’erogazione dei contributi.
Entro 60 giorni dell’entrata in esercizio dell’impianto il Soggetto Realizzatore può inviare la richiesta di erogazione dei contributi sul portale informatico GSE.
L’erogazione avverrà entro 30 giorni dalla data di accettazione della richiesta di erogazione, tramite bonifico bancario in un’unica soluzione.
Ulteriori informazioni
Per controllare che i fondi non siano già esauriti, il GSE pubblicherà due contatori, uno per il nord e uno per il sud, che mostreranno i fondi ancora disponibili.
È possibile trovare tutte le informazioni sul Reddito Nazionale Energetico nel Bando del 20 giugno, nel Decreto REN e nel Regolamento del Fondo Nazionale Reddito Energetico.